Stop Loss & Regole di Uscita: Progettare la Tua Uscita Prima di Entrare
Il secondo argomento nella serie
gestione del rischio è
stop loss & regole di uscita.
Molti trader:
- passano molto tempo sulle entrate,
- ma pensano agli stop e agli obiettivi solo dopo essere entrati,
- o si dicono che "decideranno più tardi" in base alla sensazione.
Nel trading reale:
Le operazioni in cui decidi
"dove e come uscire" prima di entrare
tendono a sopravvivere molto più a lungo di quelle in cui non lo fai.
In questo articolo, tratteremo gli stop loss non come:
- "azioni dolorose in cui blocchi una perdita",
ma come:
- dispositivi di sicurezza pre-pianificati
che proteggono il tuo conto.
1. Perché le uscite vengono prima delle entrate
Senza regole chiare di stop e uscita,
le operazioni seguono spesso questo schema:
- quando in profitto:
→ "Non voglio perdere questo", quindi prendi profitti troppo presto - quando in perdita:
→ "Forse tornerà indietro..."
e le perdite diventano molto più grandi del previsto
Il risultato:
- il tasso di vincita potrebbe sembrare buono,
- ma una singola grande perdita
può cancellare molti piccoli vincitori.
Ecco perché, come in rischio-rendimento, hai bisogno di:
- "Ogni operazione può perdere al massimo −1R,"
- "Gli obiettivi mirano ad almeno +2R o più."
Le regole di stop e uscita sono ciò che collega
questa struttura R al prezzo effettivo e alla dimensione della posizione.
2. Tre funzioni fondamentali di uno stop loss
Uno stop loss non è solo un pulsante "arrenditi ed esci".
Serve tre funzioni chiave.
-
Limitare la perdita massima
- Applica il limite di 1R
che hai definito in rischio-rendimento, - mantenendo l'impatto di ogni operazione
sul tuo conto sotto controllo.
- Applica il limite di 1R
-
Definire dove la tua idea è invalidata
- Basato su s-r e
swing vs correzione, - scegli un'area di prezzo in cui dici:
"Se il prezzo arriva qui,
il mio scenario è sbagliato e lo accetto."
- Basato su s-r e
-
Proteggere la tua psicologia
- Senza stop, puoi mantenere posizioni in perdita
fino a quando non raggiungono un livello che sembra
emotivamente opprimente. - Uno stop pre-pianificato è anche
una linea di sicurezza mentale che dice:
"Fino a qui posso rimanere obiettivo.
Oltre questo, non voglio andare."
- Senza stop, puoi mantenere posizioni in perdita
3. Tipi di stop: prezzo, tempo e condizione
Ci sono molte varianti,
ma per una base pratica
tre categorie sono sufficienti.
-
Stop basati sul prezzo (stop tecnici)
Questi sono i più importanti.
- leggermente fuori dalle zone chiave di supporto/resistenza
da s-r, - leggermente fuori dai recenti massimi/minimi di swing
da swing vs correzione, - regolati per includere il rumore tipico
usando atr.
- leggermente fuori dalle zone chiave di supporto/resistenza
-
Stop basati sul tempo (time stop)
Anche se il prezzo non si muove molto:
- "Se questa operazione non ha iniziato a funzionare
entro X candele/giorni, esco," - anche se è vicino al pareggio.
I trader che seguono il trend dicono spesso:
"Le posizioni che non iniziano a muoversi presto
raramente diventano grandi operazioni." - "Se questa operazione non ha iniziato a funzionare
-
Stop basati sulla condizione (cambio di struttura)
Queste sono uscite innescate
da un cambiamento nella struttura del mercato.- pattern da candele,
grafico, - che dicono chiaramente:
"Il mercato si sta ora comportando
in modo opposto alla mia idea originale."
Ad esempio, in una posizione long in un trend rialzista,
una forte candela ribassista più una rottura del supporto chiave
potrebbe essere un motivo per uscire
senza aspettare lo stop rigido. - pattern da candele,
In pratica, la maggior parte dei trader usa:
- stop basati sul prezzo come spina dorsale,
- e aggiunge stop basati su tempo/condizione come filtri opzionali.
4. Principi di base per gli stop tecnici
Ecco alcune semplici linee guida
per posizionare stop basati sul prezzo (tecnici).
4-1. Posiziona gli stop "fuori dalla struttura"
Per le operazioni long, gli stop sono solitamente:
- sotto il supporto chiave da s-r,
- sotto i recenti minimi di swing
da swing vs correzione.
Esempio:
- recente minimo di swing: 19.500 USD,
- stop da qualche parte come 19.490–19.450 USD,
in modo che lo stop si attivi solo
dopo che il minimo di swing è chiaramente rotto.
Questo aiuta a ridurre il modello classico:
- "wick verso il basso → stop out → movimento immediato
di nuovo nella tua direzione originale."
4-2. Usa l'ATR per includere "rumore normale + buffer"
ATR mostra:
quanto oscilla normalmente il mercato
all'interno di una singola candela.
Quando posizioni gli stop, invece di:
- "proprio sotto il minimo di swing,"
puoi pensare in termini di:
- "minimo di swing meno 0,5–1,0 ATR di buffer."
Questo ti rende meno vulnerabile
al rumore di routine e alle spazzate di liquidità.
4-3. Stop troppo stretti possono portare a perdite maggiori
Se i tuoi stop sono sempre estremamente stretti:
- potresti essere stoppato spesso,
- poi sentire la pressione di "dare più spazio alle operazioni,"
e finire per prendere una perdita molto grande
che annulla molte piccole.
Il posizionamento dello stop dovrebbe considerare:
- regole di rischio a livello di conto
(rischio-rendimento,
dimensionamento della posizione), - e volatilità del mercato
(atr),
insieme, non isolatamente.
5. Uscite parziali e trailing stop semplici
La struttura di uscita conta tanto quanto l'entrata.
Terremo le cose semplici qui
e ci concentreremo sui blocchi di costruzione di base.
5-1. Esempio di uscite parziali
Supponiamo che un'operazione abbia questa struttura R:
- stop: −1R
- primo obiettivo: +2R
- secondo obiettivo: +3R o più
Un possibile piano:
-
A +2R
- chiudi il 50% della posizione,
- sposta lo stop sul restante 50%
a pareggio o +1R.
-
Per il restante 50%
- lascialo correre con il trend
basato su trend following, - e usa s-r o
medie mobili (ma)
per decidere dove uscire.
- lascialo correre con il trend
In questo modo:
- blocchi un po' di profitto,
- e lasci ancora spazio
per un movimento di trend più ampio.
5-2. Una visione semplice dei trailing stop
Ci sono molte tecniche di trailing stop.
L'idea semplice è:
"Mentre il prezzo si muove a tuo favore,
sposti gradualmente il tuo stop
per proteggere più del tuo profitto aperto."
Esempi per una posizione long:
- segui lo stop sotto
nuove zone di supporto da s-r, - o esci quando la chiusura giornaliera
scende sotto una media mobile chiave
da ma.
La chiave è:
- prima di entrare, avere almeno un'idea approssimativa di
"Quando sposterò il mio stop a pareggio?"
"Dove prenderò in considerazione di chiudere il resto?"
6. Errori comuni con stop e uscite
6-1. Spostare il tuo stop più lontano
Modello classico:
- pianifichi: "Taglierò l'operazione se raggiunge X,"
- il prezzo colpisce X,
- poi ti dici:
- "Forse solo un po' più di spazio,"
- "Sarebbe uno spreco uscire proprio qui,"
- e spingi lo stop più lontano.
Ora:
- il tuo limite di 1R da
rischio-rendimento è rotto, - e la perdita può diventare
emotivamente difficile da accettare.
Di solito è meglio adottare:
"Imposto il mio stop prima di entrare,
e non lo sposto più lontano dopo."
(I trailing stop che si muovono a tuo favore
basati su un sistema testato sono una questione separata.)
6-2. Decidere sugli stop solo dopo essere entrati
Un altro modello:
- entrare prima,
- e iniziare a pensare al
posizionamento dello stop solo una volta che il prezzo si muove contro di te.
A quel punto:
- le tue emozioni sono già coinvolte,
- rendendo il giudizio calmo molto più difficile.
Un'abitudine più sana:
- definire, prima di entrare:
- prezzo di stop,
- perdita in valuta e in R,
- obiettivi di base (primo e secondo).
Poi accetti quel pacchetto
o salti l'operazione.
6-3. Usare solo stop vaghi basati su indicatori
Esempi:
- "Uscirò se l'RSI scende sotto 50,"
- "Uscirò se il MACD dà di nuovo un segnale di vendita."
Se queste regole non sono legate
alla struttura effettiva del prezzo,
puoi finire in operazioni in cui:
- non sai davvero
quanto lontano contro di te può andare il prezzo, - e dove il sistema ti costringe a uscire.
Nella maggior parte dei casi, è più pratico:
- iniziare con la struttura del prezzo
da s-r e
swing vs correzione, - e poi usare indicatori
(trend,
oscillatori) come input secondario.
7. Domande per rivedere le tue attuali regole di uscita
Mentre affini le tue regole di stop & uscita,
aiuta chiedere:
-
"Quanti R
sto davvero rischiando per operazione in questo momento?"
(L'hai calcolato in numeri reali?) -
"I miei livelli di stop sono
posizionati fuori dalle zone di struttura chiave
da s-r
e swing vs correzione?" -
"I miei stop tengono conto
della normale volatilità
usando atr?" -
"Ho almeno una regola semplice
per uscite parziali e trailing stop?" -
"Definisco le mie uscite
prima di entrare nell'operazione,
o solo dopo che le emozioni sono coinvolte?"
In breve, stop loss & regole di uscita sono:
piani di uscita che proteggono il tuo conto,
decisi prima di cliccare sul pulsante compra o vendi.
Se tu:
- inizi con un chiaro quadro 1R
da rischio-rendimento, - usi questo articolo per progettare
la tua struttura di stop, obiettivo, uscita parziale,
e trailing stop, - e poi lo colleghi a
dimensionamento della posizione
e dimensionamento atr,
sarai molto più vicino
a una curva di equità stabile,
anche se le tue entrate rimangono esattamente le stesse.